Diamo i voti ai protagonisti del gara di MotoGp di Assen, che ha riproposto il Dottore sul primo gradino del podio dopo 993 giorni, la gara leggendaria di Jorge Lorenzo e ha visto il flop di Pedrosa, che per la seconda volta in stagione finisce giù dal podio e guadagna solo due punti dal convalescente Lorenzo.Valentino Rossi voto 10: 993 giorni dopo l’ultima vittoria Valentino Rossi rompe il digiuno e il motociclismo ritrova uno dei suoi campioni più amati, odiati e importanti dell’asfittico panorama. Purtroppo, fa male rimarcarlo, ma il motociclismo italiano è ancora lui: l’unico capace di vincere una gara in questo 2013 nelle tre classi e rompere un digiuno di successi, imbarazzante che non si vedeva da quasi 50 anni, e di salire sul podio. Comunque la pensiate abbiamo ancora bisogno estremo che questo 34enne abbia una voglia matta di vincere, di lavorare sulla sua moto e migliorare e di provare a battere rivali molto più giovani e mai così forti come gli è riuscito oggi con una condotta di gara assolutamente perfetta, per costanza ed autorità di guida. Lunga vita Dottore.
Jorge Lorenzo voto 10 e lode: Ci sono imprese sportive che entrano nella leggenda. Nel novero di queste gesta da oggi c’è anche Jorge Lorenzo che con una clavicola fratturata e a 36 ore da un’operazione dolorosissima è riuscito ad ottenere un quinto posto con una gara tutta in salita per metà gara assolutamente da fenomeno. Incredibile la forza d’animo del campione del mondo in carica che per 10 giri abbondanti gira sui tempi di Valentino Rossi e dei migliori riuscendo ad effettuare ben 7 sorpassi e ad issarsi fino al quarto posto. Nella seconda parte il dolore e il calo fisico gli impediscono di aspirare al podio e gli consigliano di accontentarsi del quinto posto, che resta incredibile anche alla luce del quarto posto di Pedrosa che guadagna nei suoi confronti solamente due punti. Jorge, cuor di leone.
Marc Marquez voto 9: Anche lui con un dito del piede e della mano fratturato si rende protagonista di una gran gara riuscendo a prendersi un secondo posto di prepotenza, sfilandolo a Pedrosa con un sorpasso tignoso e ancora una volta disegnato col compasso e confermando ancora una volta il suo talento cristallino.
Cal Crutchlow voto 7.5: Primo pilota britannico dai tempi di Jeremy McWilliams a conquistare una pole position in una gara della classe regina: Cal fatica a carburare nella prima parte di gara poi quando prende confidenza con la pista e la moto innesta il turbo, scavalca Lorenzo e Pedrosa e piazza anche l’attacco a Marquez, che però non va a buon fine.
Dani Pedrosa voto 4.5: Dopo l’infortunio alla clavicola di Lorenzo tutti lo immaginavano pronto a involarsi nella lotta al mondiale invece fallisce mestamente le sue ambizioni di fuga, ottenendo un anonimo quarto posto (per la seconda volta giù dal podio in questo 2013) che gli permette di guadagnare solo due punti su Lorenzo. Occasione gettata al vento…
Stefan Bradl voto 5.5: Per la prima volta parte in prima fila ma non conferma i brillanti risultati ottenuti in gara ottenendo un sesto posto senza infamia e senza lode.
Aleix Espargaro voto 7: Ormai è lo Jorge Lorenzo della CRT e si prende anche il lusso di dare la paga alle due Ducati ufficiali di Dovizioso r Hayden. Sottovalutato
Andrea Dovizioso voto 3.5 Sempre nelle retrovie, come il suo compagno di squadra Nicky Hayden, non riesce mai a emergere e perde anche la testa scalciando Barbera (solito provocatore) durante la Q2 e beccandosi un richiamo dalla commissione.
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